CURA DEL PRODOTTO
Una materia prima di alta qualità e la cura dedicata al prodotto nel tempo sono i segreti per rendere eterno ogni tessuto. Destreggiarsi nel trattamento della biancheria per la casa è un’arte, ma può creare confusione e timore, soprattutto quando si ha tra le mani un tessuto molto pregiato. Lavare in lavatrice o a mano? Posso usare la candeggina? E l’asciugatrice? A che temperatura deve essere il ferro da stiro? I tessuti naturali e quelli sintetici necessitano di trattamenti diversi?
In questa pagina troverai tutte le informazioni che ti servono per imparare a muoverti senza paura. Leggi l’etichetta, riconosci il tessuto e i simboli che ti indicano il trattamento giusto e il gioco è fatto!
Troverai anche una sezione dedicata alla spiegazione di ogni simbolo, con una guida che puoi scaricare e stampare, da tenere sempre a portata di mano.
Ti consigliamo di lavare la lana a basse temperature (30°), in quanto questa fibra rischia di restringersi a temperature più alte, e risciacquarla con abbondante acqua fredda. Ricordati di non lavare questo tessuto insieme ad altri più robusti (come gli asciugamani), la lana è delicata e potrebbe rovinarsi.
Prima di trattare qualsiasi tessuto con la candeggina, osserva l’etichetta e leggi i simboli indicati. Per i capi consigliati, usa acqua fredda e lascia in ammollo per massimo un’ora. Sconsigliamo l’utilizzo di recipienti in rame, ottone o ferro.
Stendi la lana ad asciugare su un piano orizzontale in una zona d’ombra e lontano da fonti di calore.
Imposta il ferro da stiro a una temperatura medio-bassa e stira la lana mettendo un panno umido tra il ferro e il tessuto.
Riponi i capi in contenitori chiusi, a cui avrai aggiunto un prodotto antitarme.
Per via della sua delicatezza, suggeriamo sia nel lavaggio che nell’asciugatura un certo riguardo. Lava la seta a basse temperature, con del sapone neutro e senza centrifuga. In caso di macchie molto ostinate è preferibile il lavaggio a secco. Ricordati di non lavare questo tessuto insieme ad altri più robusti (come gli asciugamani), la seta è delicata e potrebbe rovinarsi.
Prima di trattare qualsiasi tessuto con la candeggina, osserva l’etichetta e leggi i simboli indicati. Per i capi consigliati, usa acqua fredda e lascia in ammollo per massimo un’ora. Sconsigliamo l’utilizzo di recipienti in rame, ottone o ferro.
Per evitare cattivi odori e spiegazzature, dopo il lavaggio togli i panni dalla lavatrice e stendili il prima possibile. Non esporre il bucato colorato alla luce diretta del sole o al vento forte. Per evitare che si deformino, piega i capi pesanti.
Stira a basse temperature, ponendo tra il tessuto e il ferro un panno umido.
Consigliamo di lavare il cotone a medie o basse temperature, in quanto temperature più alte potrebbero farlo restringere. I capi in cotone colorato tendono a perdere la loro tinta quando vengono lavati per la prima volta, per questo suggeriamo di lavare i capi nuovi da soli in acqua fredda e senza ammollo. Per macchie particolarmente difficili, consigliamo un prelavaggio. In caso sul cotone ci siano delle stampe, il tessuto va lavato in lavatrice a una temperatura massima di 30°.
Prima di trattare qualsiasi tessuto con la candeggina, osserva l’etichetta e leggi i simboli indicati. Per i capi consigliati, usa acqua fredda e lascia in ammollo per massimo un’ora. Sconsigliamo l’utilizzo di recipienti in rame, ottone o ferro. Il cotone bianco può essere candeggiato senza problemi.
Per evitare cattivi odori e spiegazzature, dopo il lavaggio togli i panni dalla lavatrice e stendili il prima possibile. Non esporre il bucato colorato alla luce diretta del sole o al vento forte. Per evitare che si deformino, piega i capi pesanti.
La biancheria va stirata con il ferro molto caldo, inumidendo leggermente il tessuto prima di stirare.
Per rimuovere le macchie più difficili nel lavaggio, consigliamo un prelavaggio unito all’utilizzo del perborato di sodio, efficace per sbiancare i capi in lino. Si può lavare in lavatrice, senza centrifuga.
Prima di trattare qualsiasi tessuto con la candeggina, osserva l’etichetta e leggi i simboli indicati. Per i capi consigliati, usa acqua fredda e lascia in ammollo per massimo un’ora. Sconsigliamo l’utilizzo di recipienti in rame, ottone o ferro.
Quanto all’asciugatura, i capi devono essere posti al riparo dalla luce diretta del sole, che potrebbe sbiancare e ingiallire i colori.
La biancheria in lino va stirata con ferro molto caldo, inumidendo il tessuto prima di stirare.
Sia che si lavino a mano o in lavatrice, l’acqua deve essere tiepida (in ogni caso è consigliabile seguire le indicazioni sull’etichetta). Evita centrifughe e lavaggi molto energici.
Prima di trattare qualsiasi tessuto con la candeggina, osserva l’etichetta e leggi i simboli indicati. Per i capi consigliati, usa acqua fredda e lascia in ammollo per massimo un’ora. Sconsigliamo l’utilizzo di recipienti in rame, ottone o ferro.
Stendi il bucato ad asciugare su un piano orizzontale per evitare che si deformi.
Una volta asciutto, stira i capi con il ferro da stiro a media temperatura senza vapore, ponendo tra il tessuto e il ferro un panno, evitando così che si crei quel fastidioso effetto lucido, soprattutto nel caso del poliestere.